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nuovo teatro - nei commenti

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 30 Novembre 2016 - 15:34

Movicentro: il nuovo CEM
Sembra una storia già vista...oggi come allora arrivano dei soldi freschi utilizzati per un progetto già sul tavolo ma che non gode(va) del favore della politica di turno o di un budget suffficiente. Oggi come allora c'è chi grida allo scandalo della demagogia politica, c'è chi dice che "tranquilli, non si farà mai" e chi sostiene che è/era meglio spenderli altrove quei quattrini (chissà poi per quale forma di masochismo!). Oggi il CEM conta eventi da tutto esaurito e la Cultura di valore è finalmente approdata anche nella nostra piccola realtà: eppure per Brignone&C. non si sarebbe dovuti nemmeno arrivare alle fondamenta! Ecco, l'unico augurio che dovremmo farci tutti è che il Movicentro, così come la ciclabile, seguano le orme del teatro: costruito da gente seria che non solo ha rispettato i vincoli economici ma anche i tempi stabiliti. Perchè il rischio di ritrovarsi nuovamente nel fango, non è poi così lontano dalla realtà. Ed in quel caso, sarà per sempre! Saluti AleB

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 10 Ottobre 2016 - 19:44

Follia è fare sempre la stessa cosa
Ciao Marco e Giovanni% Sarò ripetitivo ma ci riprovo, in molte città vuoi per scelta amministrativa vuoi per necessità le auto private sono sempre meno http://www.ecoblog.it/post/101541/la-crisi-dellauto-in-italia-siamo-in-decrescita Provo a far passare un concetto da visionario? da ecologista? da risparmiatore? decidete Voi Se in Verbania vi fossero più fermate bus dove ogni 10 minuti passa il mezzo, con bus anche più piccoli ed economici anche soli 9 posti, magari a metano o ibridi od elettrici o ad idrogeno,usarli come navette dai parcheggi esistenti per gli eventi al nuovo teatro per esempio, tenerne alcuni delle dimensioni attuali per gli orari di punta delle scuole, quanti di voi con magari 3 auto o 4 in famiglia rinuncerebbero almeno ad un'auto ? magari anche 2 se mi facessero funzionare la ferrovia decentemente con collegamenti frequenti alla stazione di fondotoce. Forse alcuni penserebbero adirittura di abbandonarla l'auto. Quanti ultra 65enni percorrono 4/8000 km anno? Per l'acquisto spendiamo in media 13.000 euro con una diciamo 1000 euro anno di perdita? bollo ed assicurazione 1000 annue ? manutenzioni varie gomme collaudi tagliandi ecc 200 annue? Totale 2200 euro annue Il noleggio in media costa intorno ai 65/70 euro al giorno il che vuol dire che alla stessa cifra potrei utilizzare un auto a noleggio per 30/34 gg all'anno, se fosse una pratica sempre più diffusa i prezzi scenderebbero. Potrei andarci anche in ferie Magari pago un affitto per un garage che non mi servirà più e con il risparmio faccio l'abbonamento al bus Con il bel tempo la bicicletta su percorsi sicuri dove le automobili sono decisamente meno di ora, credo verrebbe molto più utilizzata. Anche se in paesi nordici dove il clima è decisamente peggiore del nostro è molto più utilizzata A questo punto mi domando spendere milioni su milioni,cementificare sempre più per costruire parcheggi in centro città ha senso? Ampliando il concetto,forse esporteremmo meno democrazia in africa e medioriente per accaparrarci il petrolio, con le tragiche conseguenze attuali dell'immigrazione, magari non devasteremmo una grande area della basilicata per l'estrazione del petrolio e magari citando Albert Einstein "Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi"

Forza Italia Berlusconi: “La porta di San Giovanni” - 1 Settembre 2016 - 13:43

Partecipazione e concetto di periferia
Effettivamente, ora che gli amici di FI me lo fanno notare, non ho ricevuto una chiamata dal Sindaco la settimana scorsa su questa questione...quindi effettivamente io CITTADINO non sono stato interpellato. Andrò a lamentarmi: devo solo scoprire a quale sportello presentarmi (con un rischio serio di TSO...ma posso sempre dire che mi ha mandato Forza Italia). Scopro anche che, quanto già sapevo e che viene addirittura citato dalla Wiki, non è affatto vero: "Il nome deriva da “intra (flumina)”, ovvero "tra (in mezzo a) fiumi": il San Giovanni e il San Bernardino." Immovilli&C. ci fanno sapere che il centro città in realtà va dal vecchio imbarcadero sino al nuovo imbarcadero: quindi Parco Cavallotti e teatro Maggiore sono in realtà periferie, abbandonate al loro destino e degrado. Quante cose nuove ci insegnano: GRAZIE a nome di tutti i cittadini di INTRA-TRA (Tra di due fiumi ma anche TRA i due imbarcadero!). Saluti AleB

I vandali del Maggiore ripuliscono il lungolago - 18 Agosto 2016 - 13:04

..e sul teatro
(vado fuori dal seminato, chiedo scusa) ...non sono di Verbania ma poco importa. Nel mio piccolo non mi sono mai espresso, ho atteso di vedere il completamento. E' una schifezza (frutto di una ubriacatura del megalomane architetto e di una classe politica degenerata) costata 18 milioni che fra meno di dieci anni mostrerà tutta la propria bruttura, al momento è in parte celata dai fattori novità-bizzaria-lucentezza del nuovo; infatti nessuno nemmeno si accorge dei pietosi difetti visibili in particolare sulle coperture. L'ultimo stile che si può definire tale è stato il liberty, da allora in poi col trascorrere dei decenni si è fatta sempre più spazio una malattia degenerativa che ha generato mostri mai concepiti nei secoli e millenni precedenti. In una prossima puntata se ci sarà l'occasione si potrà parlare di come si potrebbe tentare di fermare questi sperperi infiniti.

Precisazioni su riparazione porfido piazza Ranzoni - 8 Agosto 2016 - 17:57

comiche amministrative
Amministrazione, con queste dichiarazioni perché non fate una serata estiva di cabaret al nuovo teatro? Il pubblico certamente tra qualche applauso e fischio riderebbe di gusto, una risata da far dimenticare le comiche di Stanlio e Ollio.

Inaugurato Il Maggiore - Foto - 14 Giugno 2016 - 13:37

Straordinaria Bellezza
Probabilmente perchè è molto più semplice commentare qualcosa che non si vede e non si conosce piuttosto che toccare con mano e rendersi conto che forse, questo teatro, poi così male non è. Io c'ero! E chi se lo sarebbe perso: ma non tanto per lo spettacolo in sè (molto bello tra l'altro, e diversamente non poteva essere considerato il livello dei protagonisti), quanto perchè quella serata può rappresentare una svolta culturale della nostra bistrattata realtà cittadina. Il palcoscenico naturale alle spalle di quello in ferro è qualcosa di estasiante: come non essere d'accordo con Papaleo che, visto il panorama, si è posto il dubbio di quale fosse in realtà il vero spettacolo! E' qualcosa che abbiamo solo noi e pochi altri: certo, il lago c'era anche prima, ma coniugare Natura e Cultura in un unico abbraccio è l'indiscutibile elemento di forza del teatro verbanese. Bella sorpresa lo spettacolo del lago acceso e colorato da centinaia di candele galleggianti. Molto bello anche il tour interno: ben concepito e realizzato. Semplice e nello stesso tempo emozionante. Spazi tecnici abbelliti d'Arte che difficilmente si potranno ritoccare con mano in futuro. E quella impagabile sensazione multisensoriale che offre lo spettacolo del nostro lago goduto dalla terrazza: lo puoi quasi toccare con mano, lo puoi ascoltare, assaporare, annusare, come in una sindrome di Stendhal davanti ad un quadro di straordinaria bellezza. Nel concreto, concordo con altri che gli spazi di miglioramento ci sono tutti, a cominciare dai selciati esterni, dove il verde poco curato un pò stona rispetto al profumo di nuovo che si respira intorno: gli interni aperti al pubblico (gli altri sono di servizio, dai camerini alle sale prova, dagli uffici ai servizi) potevano trovare più spazio per rendere qualcosa in più di quanto previsto. Ma ormai così sono e così ce li teniamo: non dispiace l'atrio biglietteria e quella voluta sensazione di entrare un pò stretti e ritrovarsi in pochi metri in ambienti decisamente più ampi ed ariosi. Infine la spiaggia ed i servizi annessi: le potenzialità che oggi abbiamo rispetto al passato sono tante. A cominciare dallo spazio antistante il bar con l'area giochi per i bambini ed un ambiente relax in sabbia: pur contenuto che sia è qualcosa in più su cui contare. Oltre al campo di beach volley il resto è rimasto invariato: conto molto sul progetto di riqualificazione delle spiagge cittadine per migliorare tutta l'area dell'accesso al lago. Speriamo che le promesse di rendere grande questa scommessa vengano mantenute: la gente arriverà da sè e ci si contenderà il biglietto degli ultimi posti disponibili. Saluti AleB

Chifu, Immovilli su costi d'avvio del Maggiore - 17 Maggio 2016 - 14:33

Invidia
la loro è solo invidia...per non poter gestire in modo diretto una creatura voluta spaccando in due la città: e questo sentimento, quanto l'odio, sfocia in cantonate e prese di posizioni paradossali. Diventa anche difficile pensare a quale ragionamento ci sia dietro all'ipotesi di costruire un parcheggio dentro Villa Maioni, in uno dei pochi parchi della città, immerso nella quiete della biblioteca che fa da cornice verde al nuovo teatro. Certo che se il nuovo che avanza è questo, ahimè tocca rimpiangere il passato. Godetevi lo spettacolo signori: avete avuto nelle mani la possibilità di essere voi i condottieri ma ahimè lo schettino che guidava la vostra barca decise che era meglio scendere anzitempo! Saluti AleB

Interrogazione su De Gregori e inaugurazione Il Maggiore - 1 Maggio 2016 - 15:39

Musica vera
Personalmente avrei optato , per inaugurare il nuovo teatro (così era nato ) , per una serata di musica classica . Ovviamente programmandola per tempo facendo un tam tam promozionale e non così come tentano di fare , un mese prima decidono cosa fare , rischiano di fare una figuraccia come per i " frontalieri con le ali". Una inaugurazione , ripeto INAUGURAZIONE , andava programmata da mesi e non in questo modo dilettantistico. In questo modo a quella che doveva essere una struttura trainante e di richiamo turistico viene data un'immagine scadente ,da serie B . L'inaugurazione era la giusta occasione per puntare in alto , molto in alto.

Una Verbania Possibile: Se è questo il dialogo? - 23 Aprile 2016 - 09:55

che coraggio
Secondo qualcuno (dalle idee confuse parecchio) spostare i parcheggi da sopra a sotto significa fare nuovi parcheggi, secondo me è solo mancanza di idee. 1- ci fanno un parcheggio che costa 1'800'000 euro all'ex padana proprio perchè pensano che andare a teatro da piazza mercato sia troppo lunga 2- in piazza mercato non aumentano posti auto ma li mettono sotto terra al costo di 5'800'000 € e sopra fanno un parchetto... MA NON POSSONO SOLO FARE IL PARCO/PIAZZA visto che il costo di tutto deriva dall'interrare i parcheggi? e visto che c'è il parcheggio nuovo alla padana? 3- poi non contenti, abbattono l'andromeda e fanno una cosa molto nuova: parcheggi... Mi si deve spiegare in che progetto sia previsto togliere i posti auto dal lungolago e cosa siano intenzionati a fare al posto dei parcheggi "eliminati". Campioni di propaganda di sicuro, di concretezza e progettazione, solo nella fantasia dei supporter acritici!

Una Verbania Possibile: Se è questo il dialogo? - 22 Aprile 2016 - 21:33

Re: ma...
Chi non impara le lezioni ricevute dai cittadini di verbania parte con l ennesimo attacco strumentale... chissa se secondo brignone e soci gli avventori del teatro dovevano andare a parcheggiare a fondotoce.. se togliere un parcheggio alla vista di tutti farlo sotterraneo e sopra fare una piazza con giardino per gli abitanti della sassonia vuol dire fare un nuovo parchegguo o togliere le macchine dal lungolago di intra e farle mettere in un luogo ormai in disuso da anni significa creare nuovi parcheggi...

Strada Statale 34 chiusa - 6 Marzo 2016 - 13:19

mah
Si è talmente impegnato che i marciapiedi di tutta corso cobianchi erano impraticabili e la gente doveva camminare in mezzo alla strada......ciao lady oscar che io sia di dx é scontato che il sindaco sia uguale al predecessore se non peggio è altrettanto evidente.....vedasi bando per il ristorante del nuovo teatro

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 12 Febbraio 2016 - 15:12

Democrazia rappresentativa
Partiamo da un punto: la destra (o nuova che sia), al posto della sinistra (o vecchia che sia), avrebbe agito esattamente allo stesso modo. Tant’è che questo nuovo teatro è proprio figlio di quel decisionismo autoritario: se si fosse perseguita la strada della condivisione e della compartecipazione degli organi elettivi o della cittadinanza attraverso strumenti di democrazia diretta, oggi questo comunicato non sarebbe nemmeno stato scritto…non avremmo avuto questo nuovo e tanto contestato contenitore della cultura verbanese. Come altri mi chiedo: cos’è che un consigliere comunale (chiunque esso sia), che dovrebbe avere una cultura di educazione civica maggiore della media, non capisce nel termine di democrazia rappresentativa? Certo, le soluzioni condivise sono le migliori, ma così come per il teatro-edificio anche per la sua guida tecnica la concertazione non sarebbe stata la strada più efficace. I tempi sono maturi, bisogna marciare dritti e spediti verso la meta. Secondo in molti, già sarà dura trovare un investitore abbastanza robusto da prendersi il rischio della gestione delle attività collaterali (Bar, ristorante, spiaggia), ma se costui non sa nemmeno quale sarà la mission di questo involucro difficilmente investirà al buio (a meno che tutto non sia già stato scritto ed il bando non sia solo la trascrizione di un contratto già condiviso). Ci voleva un nome forte e che mai sarebbe uscito da un tavolo di discussione in tempi brevi. Ora ci vuole un programma, partendo da quello di avvicinamento alla vera stagione teatrale: i tempi stringono – presto che è tardi!!! Saluti AleB

Zanotti e "Il Maggiore" sgangherato - 23 Dicembre 2015 - 14:06

commentiamo ?
Quando si è pensato di fare un teatro , si è trascurato che a Intra ce ne erano 2 , bastava ristrutturarne uno ed eravamo a posto , no la mania di grandezza , la voglia di spendere soldi non tuoi , ha fatto sì che si pensasse al nuovo teatro , dove ? Visto il progetto , sarebbe stato un pugno nei due occhi farlo dove era previsto , dove è stato costruito , non abbellisce ma manco abbruttisce la zona , è vero che ci sono tante STANZETTE che serviranno poco , anche il palco è troppo piccolo , per cui non consentirà di sentire il bel canto ( musica classica opere e operette ) ma spero neanche teatrini , dove è ubicata la sala con il palco è rimasta una sala che non so a cosa potrà servire , ebbene personalmente avrei fatto una sala unica con il palco molto più grande , allora sì che si sarebbe potuto chiamare teatro questa è la mia opinione , non sono come qualcuno che si atteggia a saputo e crede di avere la verità in tasca

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 16:38

Versatilità
<> Vediamo in quanti riescono a sostenere che il nuovo teatro non sia versatile. - teatro da 520posti - teatro da 250 posti (l’area spettatori può essere divisa in due) - Sala cinematografica - Sala conferenze da 200posti (fronte lago) - Foyer - Sala eventi da 900 posti (unione di tutte le sale a piano 1) - Arena esterna da duemila posti (per chi dice che non si sfrutta il panorama) - Spazio pubblico interno (sala giovani) - Spazi tecnici - Bar, Ristorante, servizi, uffici. - …e sicuramente mi sono dimenticato altro. Pe chi volesse approfondire i temi tecnici: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CB4QFjAAahUKEwiokLmLso3JAhWCghoKHfdmANQ&url=http%3A%2F%2Fwww.comune.verbania.it%2Fcontent%2Fdownload%2F26093%2F270348%2Ffile%2FE_AR_RG_CEM_1A_Relazione%2520Generale.pdf&usg=AFQjCNE6is0nJrr0udx9P_g0xCfojWdZlA (leggetevi con cura la parte acustica: non stiamo parlando di un’improvvisata…hanno pensato addirittura al materiale fonoassorbente delle sedie!) Di certo sono ottimista ed è questo l’atteggiamente che si dovrebbe avere, tanto ormai la frittata (per me buona) è fatta: a caldo, in risposta a Paolino, ma non ti è mai capitato di farti una passeggiata con il freddo e/o la pioggia? Portiamo sempre ad esempio Milano come principale polo culturale: in nessun caso, se non fortuito, in una grigia e piovosa serata di pioggia ci si ritrova belli asciutti e senza fatica al proprio posto in sala. Tuttavia la risposta a questo "dramma" c’è già: avremo anche l'ennesimo parcheggio. Si aspetta solo di pagare il biglietto alla sbarra! Per quanto riguarda il ristorante, beh credo e spero che in 136mq di sala qualche posto in più dei 15 menzionati ci sia. Certo, la gestione dovrà fare i conti con le spese di affitto, sicuramente non basse, ma credo avrà anche l’occasione di far quadrare i suoi conti magari con il bar annesso (la gestione potrebbe anche essere unica)e servizi di catering durante i vari eventi. In merito al numero spettatori, solo la realtà dei fatti potrà dare ragione ad una o l’altra fazione: di certo lo spazio giovani nulla c’entra con la sala teatro (non hai partecipato al sopralluogo?) poiché posto su un piano diverso. Chiamatelo spazio giovani, spazio anziani, spazio-spazio: insomma è una sala da 200mq con ottima vista sul lago destinata all’uso esclusivo dell’amministrazione comunale e pertanto alla cittadinanza. Se poi lo si vuole far fruttare, credo che il gestore del ristorante sarà ben contento di poterlo utilizzare. Corretta però secondo me la destinazione originaria poiché la struttura è pubblica e il suo uso, almeno in parte, deve rimanere tale. Vedremo cosa si inventeranno e se davvero sarà così. Poi, nella vita tutto è migliorabile e tutto è opinabile: facciamo sì che si crei uno spirito positivo intorno al “mostro” (di bellezza!) e le cose verranno da sole, con l’aiuto di un ottimo manager!! :) AleB

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 16:51

Re: speso male tutti quei soldi?
Soldi spesi piuttosto male Si è presa la decisione amministrativa di costruire il teatro in quella zona prospiciente al lago? Mettendo da parte le implicazioni ambientali, era opportuno fare un nuovo progetto che valorizzi questa posizione e che renda utilizzabile la struttura anche per eventi e concerti che interessano un numero di persone più elevato. Si poteva costruire una struttura più versatile. Ora c'è un teatro puro, progettato per un altro contesto con modifiche che per la verità appaiono forzate. Non si sono sfruttate per niente tutte le eventuali potenzialità.

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 13:36

Bello Bello!
Anche il sottoscritto ha colto l’occasione per dare un’occhiata da vicino al nuovo che avanza. Innanzitutto un apprezzamento per la disponibilità di Amministrazione ed Azienda appaltatrice ad ospitare dei tour da parte della cittadinanza: il lavoro di messa in sicurezza degli spazi non era certo dovuto e nemmeno la disponibilità degli accompagnatori. Detto questo e premesso che sono di parte (a me l’opera è sempre piaciuta), il giudizio da vicino rispecchia quello da lontano: bella struttura, architettura contemporanea, spazi flessibili anche se concordo che alcuni sono forse un po’ troppo angusti (ristorante in primis e zona bar), mentre imponente e maestosa è l’accessibilità verso lago. Il nostro accompagnatore ha ben sottolineato che l’accesso del pubblico sul retro della struttura è stato volutamente reso “cupo ed oscurante” per sfogare poi in una importante apertura sulla sponda opposta. Chi si è accorto di questo, ha ben colto le volontà del progettista. Ma siccome i miei commenti sono scontati e questa discussione ben si presta alle solite questioni, pongo qui (di nuovo) alcuni spunti: - Numero di posti: si riporta siano 520. Forse 590 con quei 70 in più che mi pare di aver colto dalle parole dell’accompagnatore (nella buca dell’orchestra, che si livella a piano platea?). La Fabbrica di Villadossola ne ha 650; il teatro Manzoni a Milano, 850 circa. E se fossero stati mille i posti, sicuri che non sarebbe stato contestato in modo diametralmente opposto? 520 posti sono tanti, troppi, per gli spettacoli di basso profilo, sono invece sicuramente pochi per gli eventi maggiori, gli stessi che in teatri più capienti programmano già più date consecutive. O ci si aspettava l’Arcimboldi vista lago? - Lo spazio giovani è una sala (molto ampia con accesso sulla magnifica terrazza) di pubblica utilità: se non vi piace potrà sempre essere subaffittata al ristorante che, sicuramente, rimane un po’ troppo sofferente negli spazi interni anche se la possibilità di pranzare sulla terrazza non avrà prezzo. Non è peraltro detto che un ristorante di piccole dimensioni non sia più apprezzato di quelli più capienti: tempo fa cenai in un piccolissimo agriturismo in toscana in riva all’Arno: si e no ci stavano 15persone, musica classica di sottofondo, ambiente curato e valorizzato negli arredi, con un solo cameriere che con estrema discrezione deliziava i commensali con una delle cene più apprezzate di sempre. - Visto che si torna sempre sulla questione di accesso al lago, prego provare l’accesso alla solita spiaggia, quella utilizzata prima del CEM, attraverso il varco di Villa Maioni. L’accesso all’Arena e agli spazi antistanti non erano comunque consentiti nemmeno prima. Con il teatro ci sarà la spiaggia (mai toccata), tornerà il bar e speriamo che a qualcuno oltre all’accesso di cui sopra interessi anche della cura dell’intera area. - Parcheggi. A meno di 10minuti di cammino dal futuro teatro troviamo centinaia e centinaia di posti auto. Gli stessi che oggi si lamentano dei posteggi mancanti, domani si lamenteranno che quello che andranno a costruire sotto l’ex Padana sarà a pagamento..ed andranno a parcheggiare gratis a Intra! Tra l’altro parcheggiare in città significa anche indurre lo spettatore a fare il turista nel nostro centro storico, che proprio brutto non è! - Infine, d’accordo sul problema gestione: solo una figura con interessi profondi nel settore potrà dare un vero valore aggiunto e sfruttare appieno le potenzialità incredibili che questa struttura possiede. Viceversa, spero almeno ci lascino visitare la terrazza di tanto in tanto giusto per godere un po’ del nostro lago da un punto di osservazione privilegiato AleB

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 10 Novembre 2015 - 15:16

Polo attrattivo ?
Credo siamo quasi tutti d'accordo sul fatto di aver speso male tutti quei soldi, si sarebbe potuto sanare molti edifici fatiscenti e storici di verbania, l'intenzione di attirare turismo internazionale mi sembra inverosimile, mi sembra visti i commenti di esperti del settore, troppo piccolo per molti eventi e a mio avviso troppo grande da mantenere, non dimentichiamoci che nel raggio di 90 km vi è la Scala a Milano e a Lugano hanno appena inaugurato un teatro sul lago "Lugano 12 settembre 2015 Inaugura il LAC Lugano Arte e Cultura: un nuovo polo culturale per il dialogo fra le arti e il pubblico" andate a vedere gli eventi in calendario, e se vuoi attirare veramente dall'estero le strutture devono essere altre (vedi Oslo) e non sono adeguate alla nostra città, e nemmeno alla mia personale idea contraria al consumo di territorio, detto ciò mi auguro il più grande successo possibile per il Tetro ops teatro

Cinque nuove sale operatorie al Castelli - 13 Giugno 2015 - 17:15

Serietà
Cioè , dovrei complimentarmi perché ci sono 5 sale operatorie nuove? E. I medici? Il piano sanitario? La programmazione ? Le liste di attesa? I dea? ... Tra un po' ci chiederanno di complimentarci perché c'é un teatro nuovo a verbania? Un po' come andare a vedere la Ferrari nuova di un amico in giardino quando si sa che non ci sono i soldi per la benzina .... Serietà é parlare di sanità in tutte le sue sfaccettature e non fare i fighi quando c'é la notizia da copertina.

Zacchera: Cem “meglio tardi che mai” - 10 Maggio 2015 - 09:45

preconcetti
Quando in Italia si comincerà a guardare le cose senza preconcetti sarà un gran giorno. Fino a poco tempo fa avevo sentito solo voci positive da una parte politica e solo e negative dall'altra parte politica circa il nuovo teatro Ma è mai possibile che davanti ad una proposta qualunque le persone prima di vedere guardare e controllare esprimano un giudizio positivo o negativo solo ed unicamente in funzione della parte politica che ha fatto la proposta. Non riesco a capire perché le persone si rifiutino di ragionare con la propria testa. Quale vantaggio pensano di ottenere seguendo pedestremente il proprio referente politico? Boh Mutatis mutandis

Marco Zacchera: il futuro dell'EX CEM - 11 Aprile 2015 - 08:06

paolino
Le polemiche non servono, mi aguro solo che non si perda altro tempo perchè le stagioni culturali, i congressi, le manifestazioni impongono contatti, programmazione, tempo, professionalità. Le manifestazioni di altissimo livello che si sono svolte a Verbania con TE.CU fino a due anni fa (con Bregovic, Albanese, Paganini, Paolini, Ayala, Elio, Sgarbi, la Fracci, Gabriele Lavia, ecc.ecc.) impongono di muoversi per tempo. Sono poi obbligato a ricordare al signor "Paolino" (ammesso che esista davvero) che le carte sono da mesi a Sua disposizione ma lui non viene mai a vederle: venga, legga, si documenti e sarà il benvenuto. Lo aspetto.... DIAMO COMUNQUE UN TAGLIO COSTRUTTIVO A QUESTA VICENDA: IL nuovo teatro PUO' DARE VISIBILITA' E FUTURO A VERBANIA, mettiamoci tutti d'impegno a "costruire" e non a "demolire". Marco Zacchera
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